UPI Toscana presente al convegno di INU Toscana sullo stato della pianificazione regionale
Data:
6 Novembre 2024
Lo scorso mercoledì 6 novembre 2024, presso l’Innovation Center in Lungarno Soderini 21 a Firene, UPI Toscana ha partecipato al convegno organizzato da INU Toscana sullo stato di pianificazione in Toscana.
Alla tavola rotonda sulle prospettive e possibili azioni di semplificazione e ottimizzazione del processo di pianificazione è intervenuto il Vicepresidente di UPI Toscana, nonchè Presidente dela Provincia di Grosseto, Francesco Limatola: “a distanza di un decennio dall’approvazione della L.R. 65/2014 e dall’adozione del piano paesaggistico regionale il processo di rinnovamento e conformazione della pianificazione comunale interessa circa il 98% di Comuni, registrando un sostanziale incremento della pianificazione intercomunale sia di livello strutturale sia di livello operativo. Tuttavia nel frattempo – ha proseguito il Vicepresidente Limatola – le Province sono state svuotate di funzioni e competenze con l’approvazione della L.R. 22/2015, che ha inciso in modo più profondo rispetto ad altre aree territoriali. Un effetto lampante è visibile nella pianificazione di area vasta, che in Toscana viene individuata nel piano intercomunale e che invece, a nostro avviso, dovrebbe essere quella provinciale oppure interprovinciale, il che assicurebbe una più ampia visione complessiva del territorio”.
Nel corso del suo intervento il Vicepresidente Limatola ha affermato infatti che “oggi la Provincia potrebbe avere un ruolo di coordinamento maggiormente strategico su alcune aree, mentre su altre ha perso la possibilità di creare un riferimento intermedio rispetto alal regione ed ai Comuni proprio a causa dell’accentramento legislativo avviato con la L.R. 22/2015. Tuttavia ci sono alcuni temi su cui la Provincia potrebbe dare indicazioni progettuali utili, su tutti le strade e scuole superiori, l’individuazione delle aree industriali sovralocali, mobilità e questioni ambientali come ad esempio i siti per smaltimento e il recupero dei rifiuti”.
Ultimo aggiornamento
6 Novembre 2024, 11:59