Mettere innanzitutto le persone al centro, valorizzando le singole capacità, la predisposizione personale e, al contempo, adottare una nuova tipologia di leadership meno gerarchizzata, basata sul senso di responsabilità e sulle motivazioni di ognuno verso la realizzazione degli obiettivi dell’Ente. 

Questo l’approccio scelto dalla Provincia di Lucca che ha deciso ed è riuscita negli ultimi cinque anni ad investire sul benessere organizzativo e sperimentare, ottenendo ottimi risultati, l’istituto del lavoro agile che ha facilitato la conciliazione dei tempi di vita con quelli del lavoro. Su questi temi si è sviluppata la giornata di studi “Benessere organizzativo e miglioramento delle performance nella PA” organizzata dalla Provincia di Lucca a Palazzo Ducale in collaborazione con Upi Toscana e il patrocinio di Anci Toscana e Upi Emilia-Romagna, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di tre esperti del tema: Enrico Deidda Gagliardo (prorettore Università di Ferrara) Raffaella Saporito (Sda Bocconi) e Antonio Naddeo, presidente dell’Aran. 

La giornata di studi, fortemente voluta dal Direttore Generale della Provincia di Lucca Roberto Gerardi, era rivolta in particolare ai dirigenti, ai funzionari e agli amministratori degli enti locali.

Dopo i saluti istituzionali del presidente della Provincia Luca Menesini e del direttore generale di Upi Toscana Ruben Cheli, alla giornata di studi hanno poi dato il loro importante contributo, Paolo Benedetti, dirigente del settore Organi istituzionali, servizi al cittadini, ambiente e servizi informatici della Provincia di Lucca (progetto “Family Net”);  Lara Martini di Vianova spa,  tra le aziende top 10 delle Best Worlplaces italiane; Leonardo Draghetti, Direttore Generale dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e Luana Plessi, direttrice di UPI Emilia-Romagna.