Climatica25, UPI Toscana tra i protagonisti per il percorso sull’ambiente

Data:
3 Aprile 2025

Climatica25, UPI Toscana tra i protagonisti per il percorso sull’ambiente

Giovedì 3 aprile si è tenuto a Firenze l’evento inaugurale di “Climatica25”, il percoso promosso da Regione Toscana e dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse, in collaborazione con ANCI e UPI Toscana, finalizzato a raccontare un percorso articolato che riesca a dare alle amministrazioni locali strumenti utili alla redazione dei Piani di Azione. Ai decisori politici gli strumenti per cogliere gli elementi fondamentali che influenzano il contesto presente e possono contribuire allo sviluppo futuro, ai tecnici degli enti locali, chiamati a definire le attività indicate dai Piani, la corretta lettura del contesto e quanto necessario per la gestione e il raggiungimento degli obiettivi.

Per UPI Toscana è intervenuta nei saluti istituzionali Agnese Carletti, Presidente della Provincia di Siena: “come UPI Toscana apprezziamo molto questa iniziativa, alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici, come dimostrano purtroppo le alluvioni e le siccità che stiamo sperimentando sempre più negli ultimi anni, che vuole supportare i Comuni e le Province nella redazione dei PAES. Il nostro ruolo di Province crediamo sia utile perché accanto alle città occorre attenzionare i territori rurali, per due motivi: anzittuto perchè registriamo su tutte le Province un gravissimo impatto delle recenti alluvioni, non solo sulle nostre infrastrutture, ma sulla stessa orografia, che in alcuni casi non è più lo stesso. Per questo crediamo quindi serva uno sforzo per potenziare ancora di più le nostre politiche per la montagna, per le aree interne, la forestazione, la difesa del suolo, ambiti su cui la Regione già oggi investe molto. In secondo luogo mi è utile sottolinare che una sezione dei PAESC conterrà con i PAC il tema degli adattamenti ai cambiamenti climatici, mentre altre sezioni consentiranno invece di programmare la transizione energetica. Su questo sono orgogliosa di ricordare che la Provincia di Siena è un territorio Carbon Neutral dal 2011. Collegato a questo sottolineo l’interessante lavoro che, come UPI Toscana, abbiamo fatto finora con l’Assessora Monni sulla pdl aree idonee rinnovabili, con la quale abbiamo girato diverse Province per sensibilizzare sul tema”.

La Presidente Carletti ha poi proseguito dicendo: “so bene da Sindaca di un piccolo comune della “Toscana diffusa” e da Presidente di una Provincia che fa del paesaggio uno dei fiori all’occhiello della propria identità che la sfida non è solo tecnica o finanziaria, bensì culturale: dobbiamo in altri termini abituarci a trasformare il nostro territorio per adattarsi e per essere resilienti: l’importante quindi è governare queste trasformazioni e soprattutto mantenere questa collaborazione e solidarietà del sistema istituzionale per evitare che le ricadute negative di questo adattamento siano solo sui più deboli o i più marginali. Per tutti questi motivi sosteniamo convintamente il progetto, perché l’essere il terminale del sistema istituzionale ci consente di conoscere meglio il territorio, segnalare le urgenze e i fabbisogni e soprattutto attuare quanto occorrerà: questo primo evento rivolto alle istituzioni e agli amministratori sarà seguito da un percorso con i tecnici dei nostri enti, altrettanto centrale per cogliere i risultati”.

Conclude l’intervento ribadendo come “il lavoro che intende promuovere Climatica25 sia ancor più prezioso per l’idea, da UPI Toscana fortemente condivisa, di provare a realizzare delle linee guida a livello provinciale per armonizzare e facilitare l’adozione dei piani locali. In aggiunta, crediamo che, accanto alle linee guida, il percorso di formazione che avvierà la Regione e ARR, in colaborazione con ANCI e UPI Toscana, sia da accompagnare a dei tavoli provinciali dove riunire le istituzioni e gli stakeholders interessati dal tema, così da sensibilizzare e accrescere la consapevolezza. Per ultimo, come Province siamo altresì a disposizione per avviare un progetto di diffusione di queste tematiche anche nelle scuole superiori, non solo per aumentare la conoscenza del problema, ma anche per indirizzare i ragazzi e le ragazze ai lavori del futuro nel settore ambientale”.

Ultimo aggiornamento

3 Aprile 2025, 11:37