Ieri incontro a Firenze sulle opportunità del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per Province e Comuni

Il comunicato

Le opportunità per i Comuni e le Province offerte dalla Cassa Depositi e Prestiti sono state al centro dell’evento che si è tenuto stamani nella sede fiorentina della Cassa di piazza della Repubblica, organizzato in collaborazione con Anci Toscana e Upi Toscana.

“Una importante occasione di confronto con gli enti locali – ha detto il direttore di Anci Toscana Simone Gheri – in particolare per quanto riguarda il nuovo piano di rinegoziazione dei mutui, che prenderà il via proprio domani; una iniziativa importante in questa fase di incertezza e di scarsità di finanziamenti, che permetterà di liberare immediatamente risorse da investire per il territorio per servizi, famiglie e imprese”.

Da domani 6 aprile infatti la Cassa Depositi e Prestiti lancia un’operazione per la rimodulazione del profilo di rimborso dei prestiti. Inoltre, per la prima volta gli enti potranno finalizzare l’iter di adesione con una modalità interamente digitale, dalla fase istruttoria e fino a quella contrattuale, che consente di velocizzare e semplificare sensibilmente l’intero processo. L’evento è anche stato occasione di confronto per condividere i nuovi criteri di valutazione ed erogazione dei finanziamenti e per presentare il Prestito green, il nuovo prodotto a tasso agevolato, nato per sostenere gli investimenti sostenibili ESG con un focus sull’edilizia scolastica.

“La nuova dimensione dell’impatto ambientale, economico e sociale che Cdp aggiunge a quelle tradizionali di rischio e rendimento rappresenta un grande passo avanti per realizzare investimenti utili alle comunità locali – ha affermato il Direttore di Upi Toscana Ruben Cheli – per aiutare gli amministratori a realizzare opere e politiche di sviluppo strategico dei territori che spesso sono proprio quelli più deboli e marginali. Le province come enti di investimento sono in campo e pronte a concretizzare quello che l’ex Presidente del Consiglio Draghi ha chiamato debito buono”.