Convertito il d.l. n. 13 del 2023 per l’attuazione del PNRR e del PNC
Data:
9 Maggio 2023
Il Parlamento ha approvato definitivamente il decreto-legge n. 13 del 24 febbraio 2023, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.
Il decreto contiene una pluralità di temi, tra gli altri:
- si dettano disposizioni in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni titolari degli interventi del PNRR, con la previsione della partecipazione del Presidente di UPI alle riunioni e all’attività della Cabina di regia per il PNRR e l’istituzione dell’Ispettorato generale per il PNRR, presso il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con il compito, tra gli altri, di offrire supporto tecnico alle amministrazioni centrali e territoriali per l’attuazione degli interventi del PNRR.
- Si disciplinano i termini e le modalità con cui l’Esecutivo deve esercitare i poteri sostitutivi rispetto agli enti locali, nell’ipotesi di mancato rispetto da parte di questi ultimi degli obblighi e degli impegni finalizzati all’attuazione del PNRR, assunti in qualità di soggetti attuatori.
- Si prevede la possibilità per le amministrazioni di stabilizzare il personale di livello non dirigenziale assegnato alle Unità di missione PNRR.
- Si intende semplificare le procedure di gestione finanziaria PNRR, con la possibilità per il MEF di disporre anticipazioni in favore dei soggetti attuatori, ivi compresi gli enti territoriali, sulla base di motivate richieste presentate dagli stessi, sentite le amministrazioni centrali titolari degli interventi PNRR su cui i progetti insistono.
- Si introducono misure per rafforzare la capacità amministrativa delle amministrazioni titolari delle misure PNRR e dei soggetti attuatori, mediante un aumento della percentuale massima di posti di qualifica dirigenziale attribuibili mediante contratti a tempo determinato, la possibilità di incrementare l’ammontare della componente variabile dei fondi per la contrattazione integrativa destinata al personale in servizio, anche di livello dirigenziale e per i segretari comunali e provinciali, nonché la possibilità di erogare incentivi anche al personale dirigente coinvolto nei progetti PNRR, oltre il limite previsto per le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale.
- Si dispongono misure perla semplificazione in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC e in materia di procedimenti amministrativi.
- Si prevedono disposizioni volte alla semplificazione anche in materia di edilizia scolastica, prevedendo la possibilità per gli enti locali di utilizzare i ribassi d’asta relativi ai singoli interventi, laddove ancora disponibili, e di procedere all’affidamento diretto per servizi e forniture – compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione – di importo inferiore a 215.000 euro.
- Si introduce la possibilità per gli enti locali nei cui territori siano ubicati impianti a fonti rinnovabili finanziati con le risorse del PNRR di affidare in concessione, nel rispetto dei principi di concorrenza, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, parità di trattamento e non discriminazione, aree o superfici nelle proprie disponibilità per la realizzazione degli impianti volti a soddisfare i fabbisogni energetici delle comunità energetiche rinnovabili e si stabiliscono i contenuti degli avvisi da pubblicare su essi.
In allegato la nota di lettura del D.l. 24 febbraio 2023, n. 13 come convertito dalla legge 21 aprile 2023, n. 41 predisposta dall’Unione delle Province d’Italia.
Ultimo aggiornamento
9 Maggio 2023, 10:33