Comitato di Sorveglianza, approvati a Cagliari i termini di riferimento dell’Avviso per i Piccoli Progetti
Data:
22 Aprile 2025

Il Comitato di Sorveglianza si è riunito a Cagliari nei giorni 15 e 16 aprile 2025, per la settima riunione della Programmazione 2021 – 2017.
I lavori si sono aperti con una ricca sessione introduttiva, in cui è stato fornito il quadro di avanzamento del Programma, un recap delle attività di comunicazione svolte dall’Autorità di Gestione e presentato il Piano della Capitalizzazione.
Successivamente sono stati discussi e approvati i nuovi criteri di valutazione della qualità dei progetti, attraverso una interessante sessione di coprogettazione che ha visto coinvolti tutti i territori. Nel pomeriggio sono stati definiti e approvati il piano finanziario e il calendario degli avvisi.
L’Avviso per i piccoli progetti avrà una dotazione finanziaria di circa 3,5 milioni di euro, mentre, l’Avviso per i progetti semplici avrà una dotazione finanziaria di poco meno inferiore ai 20 milioni di euro.
Il 16 aprile i membri del comitato si sono focalizzati sulla definizione dei termini di riferimento dell’Avviso per piccoli progetti, che risponde alla volontà del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo di sostenere la creazione di un ambiente virtuoso, per favorire la coesione economica e sociale dello spazio transfrontaliero attraverso il superamento degli ostacoli esistenti.
L’Avviso sarà riservato esclusivamente a proposte da presentare sulla PRIORITA’ 5 – Una migliore governance transfrontaliera, Obiettivo Specifico ISO6.3 – “Accrescere la fiducia reciproca, in particolare mediante l’incentivazione di azioni che prevedono contatti tra persone”.
Ulteriore obiettivo dell’Avviso sarà favorire il coinvolgimento come beneficiari di soggetti che non hanno partecipato precedentemente a progetti finanziati dal Programma Italia-Francia Marittimo.
Tipologie di progetti
L’Avviso per piccoli progetti finanzierà esclusivamente azioni “people to people” che, come previsto dal Programma, sono da intendersi come:
- Azioni congiunte dal basso, vocate alla valorizzazione e al rafforzamento della radice e dell’identità comune transfrontaliera e volte al superamento degli ostacoli esistenti (linguistici, culturali, fisici), con il forte coinvolgimento, ad esempio, delle giovani generazioni e con il fine ultimo di rafforzare la coesione sociale dei territori.
La durata minima dei progetti sarà di 12 mesi, la durata massima 18 mesi.
Il budget totale di ogni progetto non potrà superare i 160.000 € (FESR + cofinanziamento nazionale) e non potrà essere inferiore a 100.000 € (FESR + cofinanziamento nazionale). Ogni partner potrà richiedere un budget compreso fra 20.000 € e 50.000 €.
Composizione del partenariato
Ogni progetto proposto nell’ambito dell’Avviso per i piccoli progetti dovrà essere presentato da un insieme di soggetti che compongono il partenariato, con le seguenti caratteristiche:
- Dovranno essere presenti nel partenariato almeno un soggetto italiano e uno francese;
- Ogni partenariato dovrà essere composto al massimo da 5 partner;
- Tutti i partner dovranno essere localizzati in zona ammissibile NUTS III del Programma.
Tipologie di beneficiari ammissibili
Saranno ammissibili le seguenti tipologie di beneficiari:
- Organismi pubblici;
- Organismi di diritto pubblico;
- GECT;
- Organismi privati no profit;
- Organismi internazionali con sede in una zona NUTS III ammissibile del programma.
Ogni soggetto (Codice Fiscale o Siret, indipendentemente dalle direzioni/istituti) potrà partecipare al massimo ad una (1) proposta progettuale.
Saranno messe in atto consistenti azioni di semplificazione per facilitare la partecipazione all’Avviso di soggetti nuovi ed anche meno strutturati. Parallelamente saranno svolte importanti attività di comunicazione e animazione su tutto il territorio del programma.
Nelle prossime settimane l’Autorità di Gestione predisporrà il testo dell’Avviso che sarà, come di consueto, sottoposto all’attenzione del Comitato di Sorveglianza.
Ultimo aggiornamento
22 Aprile 2025, 08:00