“L’occasione di oggi è stata utile per ribadire il ruolo importante di cucitura che, nonostante il depotenziamento subito a seguito della riforma Delrio, svolge ancora la Provincia nell’azione intermedia tra Regione e Comuni”

È intervenuto così il Presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo in occasione della quinta tappa del tour nelle province toscane del Presidente Eugenio Giani utile per fare il punto su quanto fatto nei primi due anni e mezzo di legislatura

“Le province oggi non hanno solo competenza su due aspetti fondamentali quali edilizia scolastica e viabilità, ma se ne affiancano altre correlate come ad esempio il trasporto pubblico locale dove registriamo alcune criticità in vista dell’entrata a regime della gara unica prevista il prossimo primo novembre. Le province – continua Marmo – possono avere un ruolo maggiore e determinante nella pianificazione territoriale, e quindi nella programmazione economica e comunitaria. Strategie territoriali che sarebbero più efficaci e forti se condivise ampiamente e rispetto alle quali aspettiamo la riforma della legge Delrio in Parlamento”

“La Regione Toscana non ha fatto mancare il suo sostegno e la sua sponda in questi anni di difficoltà economica e finanziaria su temi importanti e strategici come la variante di Collodi e la variante di Montale. Mi preme inoltre sottolineare i circa 15 milioni di euro per il consolidamento di ponti e viadotti, fondi che tuttavia rischiano di essere insufficienti data la mole delle opere di manutenzione necessarie”

Il Presidente Marmo ha continuato poi il focus sui prossimi impegni che la Provincia sarà chiamata ad affrontare, a partire “dai 40 milioni di euro che saranno investiti per la nuova edilizia scolastica grazie al Pnrr,  ai 2 milioni per la Ciclovia del Sole per una mobilità sempre più sostenibile. Una collaborazione continua con Regione Toscana che ha permesso inoltre l’avvio di due importanti progetti come la futura realizzazione di quella che sarà la più grande comunità energetica d’Italia grazie al coinvolgimento di enti pubblici e privati, e di pari passo un altrettanto progetto ambizioso come quello della comunità sostenibile, ai quali va ad aggiungersi il Tavolo per la cultura per la valorizzazione di beni e l’istituzione del sistema integrato museale pistoiese”

“Tutto questo – conclude Marmo – è utile e necessario per costruire una rete di relazioni e interconnessioni forti sul territorio. La fase difficoltosa che stiamo attraversando saremo in grado di superarla in maniera positiva solo se riusciremo a fare sviluppo e coesione come comunità pistoiese, attraverso un tavolo provinciale capace di cogliere le opportunità per il rilancio del territorio”